Non si può parlare di design trasparente senza citare Kartell, l’azienda italiana che ha saputo raccontare la storia, sperimentando, utilizzando e trasformando la plastica in oggetti icona, come le sedie che ho inserito nella moodboard qui sopra.
Ma la plastica non è l’unico materiale trasparente, così come le sedie non sono gli unici arredi e kartell, pur rimanendo regina inconstratata, non è più l’unica azienda, molte altre l’hanno affiancata in questo percorso.
BOX by Ron Gilad
Tavolo OSCAR di Piero Lissoni – GLAS Italia -
Mi piace chiamarlo così, appunto, design trasparente, l’insieme di tutti quegli arredi, oggetti e complementi, dalle forme delineate ma visiviamente leggeri perchè composti da materiali quali vetro, metalcrilato (comunemente denominato plexiglass®), melamina e resine.
Sospensione in vetro BUREAU PUREE
Photo via Archzine
Il mio intento in questo articolo non è addentrarmi nelle specifiche tecniche di questi materiali ma affrontarli solamente dal punto di vista estetico, mostrandovi alcuni suggerimenti di come utilizzare ed abbinare arredi ed oggetti in vetro o plastica trasparente, negli interni.
Bubble Chair – Photo French by Design
Photo via My Scandinavian Home
Chaise Longue GHOSTCLASS di Davide Facchi/Giuseppe Ragnoni – Modacasastyle - Photo Accademia del benessere
Sedie, tavoli, consolle, lampade, tavolini, moltissimi sono ormai gli oggetti e gli arredi trasparenti.
Photo via Archzine.fr
Photo via Houzz
Photo via Archzine.fr
Photo via Archzine
Grazie alla loro leggerezza estetica si adattano a vari stili d’arredo e sono inseribili in vari contesti ed in vari ambienti, compresi gli esterni (molti materiali plastici hanno infatti caratteristiche tecniche che garantiscono la loro resistenza all’esposizione solare e agli agenti atmosferici) ed il bagno.
Photo via CASA VOGUE
Lavabo KUBE di Victor Vasilea
Lavabo MOON di GlassDesign
simona
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