Era nell’aria da tempo, quella voglia di cambiamento che sempre mi accompagna. Non posso farne a meno, sono fatta così, ormai lo so, in casa mia nulla è per sempre, anche se mi affeziono a cose ed oggetti come fossero persone, nel tempo sento il bisogno di cambiare.
La
La giornate trascorse in cantiere al freddo – chissà come mai i cantieri sono sempre tanto freddi in inverno – a prendere decisioni, a verificare le scelte e puntualizzare dettagli, sembrano così lontane, ma sono ancora reali ed io le rivivo ogni volta che entro nel cantiere di una casa altrui. Abbiamo progettato noi la nostra casa e poi l’abbiamo anche costruita (mio marito è un costruttore!). Abbiamo pensato a tutto, nei minimi particolari eppure, nonostante questo qualcosa è sfuggito e alcune scelte a distanza di tempo le avremmo affrontate diversamnte. Per quanto riguarda gli interni, all’epoca non ho potuto sbizzarrirmi quanto avrei voluto e ho dovuto arrivare ad alcuni compromessi, per una questione di budget. Alcuni arredi della vecchia casa erano rimasti, perchè ancora bellissimi e attuali, come ad esempio il mobile contenitore da giorno SINTESI, della POLIFORM e letto e comodini della nostra camera, anch’essi POLIFORM.
Il divano bianco IKEA che ora abbiamo in sala da pranzo 11 anni fa era nel living.
L’arredo della cucina e dei bagni invece era tutto nuovo e progettato e prodotto su misura. Gli interni della mia casa sono stati completati nel tempo, ed hanno anche già subito alcune trasformazioni, soprattutto di colore. La linea stilistica è rimasta sempre quella però, un mix di arredi contemporanei, mobili di famiglia reintegrati dopo alcuni mesi dal trasloco e l’inserimento di alcuni pezzi vintage e mobili di recupero derivanti da viaggi. A condire il tutto, il colore, tanto colore………… forse troppo!
La mia è una casa di nuova costruzione, indipendente, con giardino; l’architettura è contemporanea: tetto piano, sviluppata su due livelli per seguire una balza naturale del terreno(magari tutto l’aspetto architettonico e di progettazione degli spazi lo racconterò in un prossimo post). Al piano superiore si trovano il living, la cucina, le camere da letto, padronale e dei bambini ed il bagno. Al piano inferiore, sala da pranzo, una camera, il mio studio, lavanderia e bagno.
Devo dire che per arredare gli interni non ho seguito i dettami di uno specifico stile d’arredo perchè l’esigenza era conciliare i vecchi arredi con i nuovi; l’imprinting stilistico è stato dettato un po’ dalla moda del momento ovvero mobili lineari, in wengè scuro, associati, come scrivevo prima, ad un mix di complementi ed arredi preesistenti. I colori dominanti quelli della terra: beige, marrone scuro. Poi sono stati aggiunti tocchi di colore più vivo ad alcune porzioni di pareti, inizialmente il filo conduttore era l’arancione (aiuto) poi è diventato il verde smeraldo, ora è verde menta……… a breve, dopo il restyling, si vedrà!!
Comunque alcuni spazi e dettagli della mia casa sono stati pubblicati sull’IKEA FAMILY LIVE di luglio, se volete capire come è in questo momento.
Ora, grazie (o per colpa) degi innumerevoli stimoli che ricevo grazie asvolgendo il mio lavoro di interior designer e del bombardamento visivo di oggetti ed arredi meravigliosi a cui sono sottoposta ogni giorno, ho finalmente scelto in che direzione andare. Per carattere odio la routine e amo invece i cambiamenti. Gli interni della mia casa hanno bisogno di essere rivisti perchè non mi rispecchiano più molto. Non sono mai stata una fan dello stile minimal, quello proprio drastico dove l’architettura degli spazi risalta perchè gli spazi sono VUOTI però la pulizia estetica quella si, mi piace, ed anche il design contemporaneo. Amavo il design nordico anni ‘50 quando ancora non era diventato di moda e continuo ad amarlo anche ora che è tendenza, però come sempre io adoro mixare, perchè non posso fare a meno di alcuni pezzi ed arredi che possiedo e che amo molto e che voglio continuare a tenere, come ad esempio il pianoforte, che da 10 anni è in pellegrinaggio da una stanza all’altra e che a un certo punto qualche mese fa ho persino pensato di vendere, ora finalmente grazie ad un’intuizione troverà fissa dimora.
Il restyling avrà come obiettivo quello di dare nuova vita alla mia casa partendo innanzitutto dal colore. Uno stile più fresco e al tempo stesso elegante (che non significa colori pastello), alcuni cambiamenti nell’arredo e nella disposizione dei mobili, partendo da alcuni spunti che ho raccolto:
Photo Nathan Hendry – Styling Vanessa Colyer Tay
Photo via
Photo Anoukb Design & Styling
Photo via Stylizimo
Photo via VosgesParis
Photo via Homedit
Photo via Interior Break
Photo Bloomingville
Photo via Decor8
Photo via ELLE DECOR UK
A presto con il primo ambiente.
simona
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