23.10.15

FARE CASA: il colore negli interni–consigli e suggerimenti.


Si lo so, sono in ritardo mostruoso con la pubblicazione di questa rubrica ma ci sono state davvero tante novità in queste settimane

7- IL_COLORE_NEGLI_INTERNI

Il colore è un elemento fondamentale nella decorazione d’interni. Il colore delle pareti ad esempio è la base da cui partire per determinare lo stile con cui arredare gli spazi. C’è un colore per ogni stile……… o forse è meglio dire che ogni stile d'arredo si identifica in una precisa palette cromatica.




Quando si parla di colore negli interni ci si può riferire sia al colore delle pareti che a quello di arredi, complementi e tessuti. Considerando l’ampiezza dell’argomento, nell’articolo di oggi ho deciso di concentrarmi sul colore delle pareti, trattandolo principalmente dal punto di vista estetico ed emozionale e solo marginalmente dal punto di vista tecnico.
Il colore è prima di tutto emozione.
Prima di pensare alla scelta del colore per i nostri ambienti come ad un passaggio obbligato nella fase di arredamento, pensiamo che il colore che sceglieremo dovrà innanzitutto farci vivere delle emozioni; è vero che deve essere in sintonia con lo stile d’arredo e le caratteristiche dell’abitazione stessa ma soprattutto deve seguire il gusto e le preferenze di chi la abiterà e rendere gli spazi armoniosi, rilassanti ed accoglienti agli occhi di chi li dovrà vivere.
Il colore non è una materia in cui ci si può improvvisare, ci sono alcune regole fondamentali che è consigliabile seguire ma talvolta, osando e sperimentando, si possono trovare soluzioni veramente sorprendenti.
La prima regola da rispettare è la seguente:  prima di dipingere le pareti di casa dovete avere ben chiaro lo stile d'arredo per i vostri interni e soprattutto la disposizione dei vari mobili all’interno delle stanze perchè per far risaltare un arredo potrebbe essere opportuno appoggiarlo ad una parete decorata in modo particolare.

poltrona_rosa_cote_sud
Photo  via

Io vi suggerisco anzi VI PREGO, non dipingete tutte le pareti indistintamente di bianco pensando “poi vedrò”………… perchè poi rimangono così, per sempre! Una volta completato l’arredo, mai e poi mai vi sognerete di svuotare armadi, spostarli ed impacchettare la stanza con il cellophane per dipingere una porzione di parete……… dopo aver completato l’arredo, sognerete SOLO un po’ di meritato riposo.
Quindi, la seconda regola è: dipingete tutto di bianco se avete optato per un look “total white” e non solo perchè pensate che sia la soluzione più comoda, veloce ed economica. É risaputo che il bianco allarga gli spazi, o per meglio dire regala questa illusione, quindi è facile pensare che la soluzione ideale per una stanza piccola e poco illuminata o per un corridoio senza finestre sia la pittura bianca. Come vi scrivevo nell’articolo sui difetti di un interno proprio nel capitolo dedicato alle stanze piccole e poco luminose, io penso esattamente il contrario.

interno_total_white
Photo via

Con cosa si può sostituire il bianco? Questa domanda è ricorrente tra i miei clienti. Attenzione, io non dico affatto di eliminare completamente il bianco dagli interni; l’idea potrebbe essere anche di avere una base bianca per il soffitto e le pareti e poi caratterizzare alcune di esse con delle tonalità più decise o con una combinazione grafica. Se però non volete saperne del bianco, la base perfetta potrebbe essere un grigio perla, molto chiaro o un sabbia, sempre molto chiaro. Entrambi sono colori neutri che si sposano perfettamente con tutte le tinte, sia calde che fredde, regalando contrasti bellissimi. Il sabbia è un colore caldo ed è più naturale perchè deriva proprio da elementi della natura. É meraviglioso negli ambienti arredati in stile shabby o country chic ma secondo me è fantastico anche in spazi contemporanei per addolcire le forme rigorose e spigolose di arredi minimal.

Muro_color_sabbia
Photo via

Il grigio chiaro è al contrario un colore freddo ma io lo trovo un vero passepartout. Perfetto in ambienti contemporanei, negli interni arredati in stile nordico ma anche in quelli più classici.

Grigio_Paulina_arcklin_photo
Photo by Paulina Arcklin

Interno_grigio_e_legno_naturale
Photo via

Io amo molto la versatilità del grigio e vi dirò che mi piace anche giocare con varie tonalità di grigio, illuminate poi da un colore più vivace, corposo e audace. Qui, via libera alla fantasia. I colori pastello sono sempre molto amati perchè visivamente non troppo sfacciati. Tra questi ultimamente sono molto di tendenza l’azzurro polvere, il verde mente e il rosa cipria.
Poi ci sono invece i colori più brillanti come il giallo limone, il verde acido, l’arancione adatti soprattutto ad ambienti contemporanei. Se l’audacia è il vostro forte, potrete puntare anche su alcune tonalità di viola, o di rosso.

Interno_cucina_rosso
Photo via

Si al nero, al marrone scuro ed al grigio antracite, ma ricordate che le tinte scure sono più delicate rispetto alle chiare. Difficile da credere ma vi assicuro che se facendo le pulizie, con il manico della scopa urtate un muro scuro, il segno si vedrà di più rispetto ad un muro bianco. Per ovviare a questo inconveniente io consiglio sempre di utilizzare uno smalto all’acqua quando si opta per una tonalità scura, sarà più resistente, oltre che lavabile. Tra i vari prodotti in commercio, io sto testando un nuovo smalto, quello prodotto da WILSON & MORRIS, con finitura opaca definita “a guscio d’uovo”, veramente strepitoso (nei prossimi giorni vi presenterò questa nuova azienda, i suoi prodotti e la collaborazione nata tra noi).
Un capitolo a parte ci vorrebbe invece per l'indaco e tutte le sfumature del blu che richiamano fortemente lo stile mediterraneo e quindi perfette per le case al mare, le casa di vacanza e con qualche rivisitazione, perchè no, anche in appartamenti di città.

Interno_con_parete_indaco
Photo via

Per quanto riguarda la scelta tra  un colore in tinta unita e uno con disegni grafici come ad esempio delle geometrie, delle righe o delle scritte, dipende molto dagli elementi presenti nella stanza. La terza regola infatti è: se come me amate inserire tappeti colorati, quadri, cuscini disegnati, optate per la tinta unita, a meno che non desideriate osare con abbinamenti inusuali ed azzardati.
Ed ora  affrontiamo brevemente il colore dal punto di vista tecnico.
Ogni muro prima di essere pitturato deve subire una preparazione, soprattutto se il muro è di nuova costruzione e si affronta la stesura della pittura per la prima volta; in questo caso infatti è innanzitutto necessario aspettare del tempo per l’asciugatura completa dell’intonaco, prima di tinteggiare – da un minimo di due ad un massimo di sei mesi –. Quando si è sicuri che l’intonaco è perfettamente asciutto, si può passare alla fase della pittura, non prima però della stesura di un fondo che permetta una migliore aderenza del colore ed eviti la comparsa di aloni dovuti alla diversa capacità di assorbimento delle varie zone del muro; solitamente ogni tipo di vernice ha il corrispondente fondo, studiato appositamente in base alla composizione chimica della vernice stessa.
Nel caso invece si voglia re-imbiancare una parete, fare attenzione che la nuova pittura sia compatibile con quella data in precedenza per evitare inconvenienti tipo scrostature.

palette_colore
Photo via

Il muro deve sempre essere adeguatamente preparato prima di essere pitturato: se ad esempio la parete da pitturare presenta delle crepe è consigliabile sigillarle con lo stucco prima della stesura del colore, per rendere il muro uniforme; se invece sul muro c’è della carta da parati, il mio consiglio è di rimuoverla completamente prima di imbiancare. Su questo tema i pareri sono discordanti;  molti professionisti se la carta da parati è in buono stato stendono il colore sopra, altri consigliano di livellare prima la superficie incollando bene eventuali angoli sollevati………… io per evitare problemi invece consiglio sempre di levarla.
Anche la scelta del tipo di pittura da utilizzare non è da sottovalutare, soprattutto se sarà un lavoro “fai da te”, informatevi bene sulle varie tipologie di prodotto e su quale sia la più idonea per il muro da trattare in base alle sue caratteristiche. Se ad esempio il muro confina con l’esterno e quindi soggetto ad un grande sbalzo termico tra interno ed esterno è preferibile utilizzare una pittura termoisolante, in grado cioè di contrastare lo sbalzo termico e la formazione di condensa perchè nella sua composizione sono presenti delle microsfere che creano un cuscinetto d’aria tra muro e pittura stessa.
Se invece dovete pitturare un muro di passaggio che prevedete si possa sporcare facilmente o se avete in casa dei bambini, potete optare per la pittura lavabile. La vernice traspirante è invece indicata per tutti quegli ambienti ad alto tasso di umidità, come ad esempio il bagno. Nella composizione di questa particolare pittura sono presenti delle sostanze capaci di contrastare la formazione della muffa.
Come avrete capito la fase “colore” non è un’operazione da sottovalutare quindi se pensate di non saperla affrontare, affidatevi a professionisti esperti che vi guideranno nelle scelte della lavorazione più adatta e soprattutto nella delicata fase della progettazione del colore. Per mia esperienza potrei quasi affermare che  la fase dell’esecuzione è forse la più semplice mentre non lo è altrettanto quella della scelta dei prodotti giusti e della palette cromatica da seguire. Un bravo esecutore non è detto che sia anche un bravo progettista!
Concludo dicendovi  che è ormai assodato che il colore influenza il nostro comportamento, il nostro umore e le nostre azioni. Un’attenzione particolare andrà quindi agli ambienti dedicati al lavoro e agli spazi per bambini.
Allora, che mi dite, siete pronti ad affrontare il colore ora?

Colore_verde_acido
Photo via

Ho in serbo un po’ di sorprese per voi a riguardo: la prima è che come vi dicevo ho iniziato una collaborazione con un nuovo brand di pitture decorative; sto testando i loro prodotti in casa mia e per questo motivo ho pensato ad un restyling globale di quasi tutte le stanze di casa, partendo proprio dal colore delle pareti di ogni ambiente. E’ un lavoro arduo e complicato perchè purtroppo il tempo a disposizione da dedicare a questi lavori è sempre pochissimo ma conto di potercela fare. Ho pensato che per mostrarvi le trasformazioni inaugurerò una nuova rubrica qui sul blog e la chiamerò proprio RESTYLING my HOME. La prima stanza è quasi  pronta e non vedo l’ora di mostrarvela.
La seconda novità riguarda sempre il colore e sempre il blog con la nascita di un’altra rubrica. Vi ricordate il gioco che si faceva da bambini ……… strega comanda color………… dove un partecipante comandava un colore e tutti gli altri dovevano correre a cercare e toccare quel particolare colore? Bene, l’idea è un po’ la stessa. La rubrica si chiamerà: simona elle comanda color e partirà da novembre. Tenetevi pronti perchè coinvolgerà anche voi lettori!
Vi aspetto al prossimo mese con un nuovo tema di FARE CASA e vi ricordo che se siete in difficoltà sulla scelta della giusta tonalità per le vostre pareti o sui prodotti da utilizzare, potete avvalervi della mia consulenza attraverso il servizio UNA CASA X TE.


mail di contatto: simona@simonaelle.com



Simona

Leggi anche:

1-Prima-di-scegliere-una-casa 2-piccole-grandi-modifiche  3-difetti_degli_interni_
4-STILI D'ARREDO E IDENTITA'5- Le-tende-da-interni   6- ILLUMINAZIONE - scelte estetiche e suggerimenti tecnici

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...