Ville, appartamenti, bilocali, mansarde, monolocali, palazzi d’epoca, chalet di montagna, molte tipologie di abitazioni che possono essere di nuova costruzione, ristrutturate, datate, più o meno belle, interessanti e confortevoli ma tutte, o sicuramente la maggior parte, possono presentare dei difetti, più o meno evidenti, strutturali o estetici ma comunque difetti. Dopo esserci occupati nelle scorse puntate della scelta dell'immobile e delle piccole e grandi modifiche prima di arredare una casa, in questo nuovo appuntamento punteremo l’attenzione proprio sui difetti più comuni che si possono trovare negli interni delle nostre case e sui quali non è possibile intervenire per eliminarli; cercherò di darvi qualche consiglio per renderli meno evidenti e più sopportabili.
Ma è veramente possibile rendere “invisibili” dei difetti tanto fastidiosi? ………… e soprattutto, quali sono questi difetti?
Soffitti troppo bassi o troppo alti, stanze buie o poco luminose, corridoio lungo e stretto ed un panorama esterno inguardabile, sono i difetti più comuni che si possono trovare negli ambienti domestici, ma per fortuna, esistono dei trucchi per nasconderli, camuffarli o non vederli affatto………… come? Sviando lo sguardo. Laddove non sia possibile intervenire per eliminare un difetto si cerca infatti di inserire un elemento o una decorazione che attiri l’attenzione e lo sguardo in modo che il difetto passi in secondo piano o addirittura venga cancellato alla vista e in alcuni casi può addirittura essere esaltato a tal punto da diventare un pregio.
I soffitti
La maggior parte dei regolamenti edilizi dei comuni italiani prevede che l’altezza minima dei locali interni ad uso residenziale non possa essere inferiore a mt. 2.70 e mt. 2.40 per disimpegni, bagni, corridoi e vani di servizio (esistono delle deroghe applicabili alle comunità montane). Questo valore è cambiato nel tempo, abbassandosi sempre più, fino ad arrivare all’altezza minima attuale che è stata scelta perchè garantisce le idonee condizioni igienico sanitarie degli alloggi, contribuendo anche ad un notevole risparmio energetico rispetto alle importanti altezze delle abitazioni più datate. Questo vale ovviamente per gli edifici di nuova costruzione o per le ristrutturazioni ma si possono trovare vecchi edifici con ambienti interni di addirittura quattro o cinque metri, specialmente nei palazzi storici. I soffitti troppo alti possono creare un effetto di poca intimità e far sembrare freddi e vuoti gli ambienti, soprattutto se nella stanza ci sono pochi arredi, ma rappresentano un difetto, se così vogliamo chiamarlo, facilmente riparabile. Il soppalco è un’ottima soluzione per abbassare l’altezza di una stanza e creare superficie aggiuntiva, io li adoro ed è sempre stato il mio sogno creare un soppalco nel living, ma NIENTE, il mio soggiorno non è abbastanza grande ed alto per ospitarne uno.
Sopplaco all’interno di un loft a S. Francisco – Progetto & Photo Edmonds+Lee Architets
Se non si può optare per questa soluzione che è anche abbastanza dispendiosa e prevede opere non indifferenti, oppure se si tratta di una stanza dove difficilmente è inseribile un soppalco, come ad esempio in un bagno, il metodo migliore per abbassare visivamente l’altezza di un ambiente è quella di utilizzare il colore dipingendo il soffitto con un colore più scuro rispetto alle pareti e scendendo con questo colore anche su una parte di esse. Un bell’esempio di applicazione di questo trucco è mostrato in questo bagno………
Bagno con soffitto nero – Photo Adrien Williams
Quando il soffitto è troppo basso invece, l’unica tecnica utilizzabile per alzarlo è proprio l’illusione ottica. Una buona idea è dipingere il soffitto dello stesso colore delle pareti in modo da eliminare il confine tra l’uno e l’altra, oppure di una tonalità leggermente più chiara rispetto a quella delle pareti. Giocare con la verticalità di arredi ed oggetti utilizzando trucchi per creare un’impressione di altezza che in realtà non c’è; preferite lampade da terra a stelo ai lampadari a sospensione, optate per tendoni che appoggino abbondantemente a terra (anche per le finestre) invece che per tende a pannello o tendine corte, librerie alte fino al soffitto o carte da parati con grafiche e linee verticali.
Lampada da terra a stelo IRA di made.com
Libreria a tutt’altezza – Progetto & Photo Diante Bergeron
Carta da parati HERRINGBONE Ferm Living
Un altro stratagemma può essere quello di attirare l’attenzione sul pavimento puntando su moquette o tappeti dal forte impatto grafico e decorativo. Ricordatevi anche che per creare un’illusione di spazio (in altezza come in profondità) si può ricorrere anche all’utilizzo di oggetti ed arredi sovradimensionati perchè ricorrere all’eccesso può essere una mossa vincente per dare carattere ad uno spazio.
Stanze buie e poco luminose
Cosa c’è di peggio di una stanza dal soffitto basso e quindi un po’ angusta? Una stanza poco luminosa. La mancanza di luminosità è veramente un difetto a cui difficilmente c’è soluzione, salvo ovviamente optare per l’illuminazione artificiale che dovrà essere studiata in modo molto attento con varie sorgenti luminose. Dipingere le pareti delle stanze mal illuminate con colori chiari può aiutare a renderlo più luminoso? Questa è la domanda che mi è stata sottoposta un milione di volte. La mia risposta, al contrario di quanto asseriscono studiosi in materia, esperti del colore, professionisti di settore ed accademici è NO. Almeno non per me. Una stanza buia, in cui la luce naturale entra a fatica o non arriva per nulla non sarà mai luminosa, nemmeno dipinta tutta di bianco, anzi, sarà anonima e triste, a meno che il “total white” non sia lo stile decorativo scelto per l’intera abitazione. Io opto per caratterizzare le stanze buie con colori forti alle pareti, preferibilmente scuri, addirittura il nero (se lo stile d’arredo dell’intera casa lo permette) a cui affiancare arredi ed oggetti riflettenti come un grande specchio o armadi con ante specchiate. Attenzione però, se scegliete di inserire un grande specchio, evitate le ante specchiate all’armadio, potrebbe uscirne un effetto luna park!
Il corridoio lungo e stretto
Nelle case di nuova costruzione il corridoio non esiste praticamente più perchè lo spazio è sfruttato al millimetro. Del corridoio d’ingresso o “atrio” come veniva chiamato negli anni ‘70 non c’è più traccia, ora si entra direttamente nel living o peggio ancora in cucina, ed io non lo sopporto. Io invece ADORO i corridoi e credo fermamente nella stanza d’ingresso; in tutte le case che ristrutturo ed arredo cerco sempre di creare una quinta per separare l’entrata dagli altri ambienti; mi piace l’idea che la casa si sveli pian piano, a piccoli passi e si abbia modo di ricevere in maniera più SLOW. ADORO i corridoi dicevo, l’ho già detto e non smetterò mai di ripeterlo. Non è spazio sprecato, anche se difficilmente arredabile, può diventare il teatro per messe in scena particolari, soprattutto alle pareti: quadri, stampe, carta da parati, collezioni di vario genere, oggetti che possano personalizzare la nostra casa, differenziarla e renderla unica. Talvolta riuscire a non pensare al “funzionale” e concedersi una leggerezza puramente estetica può essere la chiave per sprigionare fascino.
Panorama inguardabile
Avete trovato questo favoloso appartamento che è proprio perfetto per le vostre esigenze, siete riusciti a ristrutturarlo in maniera impeccabile ed ad arredarlo a vostra immagine e somiglianza, tutto è perfetto, tranne il quartiere in cui è situato l’edificio. Quando vi affacciate alle finestre vi passa l’allegria, il panorama è veramente inguardabile: il palazzo di fronte ha delle facciate molto rovinate, non ci sono piante, il viale è veramente poco invitante…………come fare?
Schermare le finestre con tendoni può essere la soluzione più semplice ma si corre il rischio di togliere luce all’intero ambiente. Si può optare per dei tendoni molto importanti che incornicino le finestre ma rimangano sempre aperti e aggiungere delle tendine nella parte bassa del vetro in modo che si schermi la visuale ma la luce possa entrare dall’alto della finestra. Un altro trucco è posizionare davanti a finestre e portefinestre sculture, vasi con piante, poltrone, tutto ciò che possa servire a schermare.
Vi aspetto al prossimo appuntamento della rubrica per aiutarvi a scegliere lo stile d’arredo più adatto per la vostra casa.
simona
Completamente d'accordo con te sull'importanza dell'ingresso!
RispondiEliminaSi Mrs Blandings, grazie, sono felice che qualcuno sia della mia idea. Ultimamente mi pare che siano diventati tutti seguaci dell'ingresso in cucina!!!! Scherzi a parte, come dicevo per me è una zona della casa che riveste un ruolo fondamentale; mi sa che dovrò dedicarci un articolo intero. Ciao a presto. Simona
EliminaHo trovato utile tutto ciò che hai scritto.
RispondiEliminaGrazie.
Luisa
Ciao Luisa, grazie, sono felice. Sono piccoli accorgimenti e consigli ma che spesso possono davvero fare la differenza. A presto. Simona
Eliminaciao. interessante articolo. come valuteresti una appartamento al sesto piano, esposizione est - ovest, con soffitto alto 2.90? inoltre i pregi e difetti di un soffitto di tali dimensioni?
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo su tutto! Soprattutto sulla questione del colore chiaro in ambienti poco luminosi. Il colore chiaro ha sicuramente la capacità di dare una maggiore sensazione di luce...se però l'ambiente è già abbastanza luminoso. In una stanza buia, non può di certo fare miracoli. Ho fatto la stessa operazione in un corridoio abbastanza largo da essere arredato con una scrivania. Ho realizzato una sorta di grande taglio nella parete tra questo corridoio e il mio soggiorno, per ricavare un po' di luce naturale in più. Rimaneva comunque un po' in penombra e ho deciso quindi di usare un grigio scuro, quasi nero, per tutte le pareti e il soffitto. In tantissimi mi hanno detto "perché?". Un bianco o un colore chiaro, si sarebbe semplicemente "ingrigito". Col il nero, ha carattere.
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