In un post di gennaio avevo preannunciato l’arrivo di questa nuova FARE CASA , nella quale vorrei raccogliere spunti, soluzioni e consigli sperando che possa diventare uno strumento utile per tutti coloro che si apprestano a costruire, ristrutturare, comprare, affittare, arredare o dare un nuovo look alla propria casa.
Come già detto, questa rubrica prende spunto da quella che per nove mesi ho tenuto sul blog del Salotto degli Eventi che si intitolava LA CASA DEI FUTURI SPOSI ed era dedicata prevalentemente agli sposi novelli appunto.
Vorrei che questa rubrica diventasse una sorta di diario di viaggio del fare casa e quindi ogni appuntamento (che per motivi organizzativi inizialmente non avrà una scadenza fissa) sarà una sorta di puntata collegata alla precedente e alla successiva.
Oggi partiamo con il primo appuntamento LA SCELTA DELL’IMMOBILE appunto perchè è ovvio che prima di progettare, costruire o arredare una casa, bisogna pensare a quale sia la tipologia di costruzione più adatta alle nostre esigenze.
Molte persone, se non la maggior parte, si rendono conto con il passare del tempo che la casa che abitano non asseconda pienamente i propri bisogni e spesso questa problematica emerge proprio in fase di progettazione ed arredo degli interni. Mi è già capitato più volte assistendo dei clienti nella progettazione degli spazi interni del loro appartamento di dover optare per scelte estetiche non ottimali pur di accontentarli sulla disposizione degli spazi o la circolazione interna……. per non parlare dei terrazzi che vorrebbero ma non hanno ecc…..
E’ vero che sempre più persone devono fare i conti più con il budget e la disponibilità prima che con i desideri e le esigenze però la casa, specialmente se la si acquista, è un investimento troppo importante, che dura nel tempo, talvolta per tutta la vita e quindi le decisioni iniziali devono essere prese con consapevolezza. Quindi nella scelta della vostra casa ideale tenete sempre bene a mente questi suggerimenti e ponetevi le domande chiave:
Quante persone abiteranno la casa, ci piace vivere all’aria aperta, è dotata questa casa di un locale di servizio…….. sembrano tutte domande banali…….. ma non lo sono. Molto spesso nel momento in cui si va a visitare un immobile si rimane colpiti da un particolare che annebbia la nostra capacità di riflettere sui reali bisogni……… prendiamoci del tempo per capire se questa casa fa veramente per noi.
ANALISI:
. In quanti abiteremo questa casa? Se è una casa per single o per due persone, i locali possono essere anche piccoli e si può optare per soluzioni d’arredo originali e salvaspazio.
Foto Carola Ripamonti
. Sarà una casa vissuta o saremo sempre fuori per lavoro? Se la casa è vissuta deve necessariamente essere spaziosa ma soprattutto funzionale e confortevole. Al giorno d’oggi poi molti hanno la possibilità di poter lavorare da casa quindi se si ha questa opportunità dovremo scegliere un’abitazione con una stanza od uno spazio supplementare da adibire ad Home Office.
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. Ci sono dei bambini che abiteranno questa casa? In questo caso oltre ovviamente a pensare ad un’apposita stanza per loro che possa contenere giochi e lettino, dobbiamo cercare di rendere tutto l’ambiente domestico adatto a dei bambini e quindi ricordarci delle barriere domestiche, dei pericoli nascosti e se abbiamo poco spazio a disposizione ricordarci che in ogni stanza si possono stipare e riporre i loro giochi senza che questi risultino invadenti………….. in questo IKEA è sicuramente una maestra e lo dimostra anche nel libro “Uno spazio per me”.
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. Preferiamo la comodità del centro o la quiete della periferia? Talvolta questa scelta ci obbliga a chiederci se sia meglio abitare in una casa in periferia quindi lontano da tutti i servizi, compresi le scuole ed i negozi ma con la possibilità di avere un giardino e poter vivere all’aria aperta oppure essere in una zona centrale che ci permette di non dover passare ore in auto per andare al lavoro o portare i bambini a scuola ma a discapito della tranquillità che può offrire una villetta………. entrambe le scelte, però a livello estetico possono offrire soluzioni di fascino.
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. Amiamo vivere all’aria aperta? In questo caso, un giardino, un terrazzo o anche semplicemente un piccolo balcone da attrezzare ed arredare ci permetteranno di godere di un po’ di brezza nelle calde serate estive o di coltivare fiori e perchè no anche un piccolo orto!!!
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. La casa ha un locale di servizio? Un ripostiglio, uno sgabuzzino, un’intera stanza da adibire a lavanderia o anche una nicchia in cui ricavare un armadio a muro per nascondere scarpiere e l’occorrente per le pulizie domestiche in una casa è veramente il locale che fa la differenza!!!!
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simona
Molto interessante, soprattutto per me che sto cercando casa da comprare e non so proprio da dove partire! Per esempio a volte penso di comprare un terreno per poi costruire, un prefabbricato magari, ma veramente non so da dove cominciare. Le banche danno un mutuo su un progetto? Le prefabbricate si costruiscono solo su terreno edificabile? Acquisiscono valore nel tempo o lo perdono? Forse non sarà questa la sede giusta per parlarne, ma non so davvero dove sbattere la testa!
RispondiEliminaCiao Ale, rispondo ad alcune tue domande, nel limite delle mie conoscenze: credo gli istituti di credito diano anche finanziamenti per progetti se questii sono finalizzati poi alla costruzione di una casa........non so se proprio tutte le banche lo facciano e con che termini cioè se per il 100% dell'importo o per percentuali minori comunque ti puoi sicuramente informare chiedendo un colloqui con il direttore di filiale. Per edificare una casa, anche prefabbricata, il terreno DEVE essere edificabile. Non si possono edificare edifici, di nessun genere su terrenti agricoli o con altra destinazione. Non conosco molto il mondo delle case prefabbricate e quindi non ti posso dire se si rivalutano nel tempo........ a rigor di logica però credo di no. Come tutte le cose "industriali" hanno ppoco margine di modifica, sia in fase di costruzione e a maggior ragione dopo essere state costruite. Io non opterei mai per una casa prefabbricata in primo luogo perchè se l'azienda che me la fornisce dovesse chiudere o fallire, credo sarebbero guai seri per le manutenzioni. Al contrario qualsiasi casa tradizionale può essere ristrutturata da qualsiasi impresa di costruzione indipendentemente da chi sia stata costruita......... ma questa ovviamente è una mia opinione. Risposte più precise può averle un ingegnere civile....... io se vuoi ne conosco e posso informarmi. Mi puoi scrivere in privato all'indirizzo simona@simonaelle.com per ricordarmelo se ti va, così avrò anche la tua mail per risponderti. Ciao a presto Simona
EliminaSecondo me tutte le tue domande e suggerimenti centrano in pieno le questioni che bisognerebbe porsi quando si compra o costruisce casa. Anche noi rientriamo nella categoria che ha dovuto "questionare" con l'architetto per scelte più funzionali che estetiche. Col senno di poi mi rendo conto che l'estetica ne ha risentito molto ma lo spazio ci ripaga in funzione delle nostre esigenze!
RispondiEliminaAllo stesso modo invece l'architetto ha saputo darci degli input anche molto funzionali dei quali non smetterò mai di ringraziarlo!
Laura, credo tu sia stata fortunata a trovare un architetto che vi abbia aiutato sul piano funzionale perchè se devo trovare un difetto a questi professionisti è proprio che spesso per privilegiare l'estetica penalizzano la funzionalità........ ovviamente sto generalizzando, c'è anche chi riesce benissimo a coniugare entrambe. Però è vero che spesso durante le fasi della scelta si rimane colpiti più dall'estetica e purtroppo non si pensa alla funzionalità salvo poi pentirsi nel momento in cui si inizia ad abitare quegli spazi e ci si rende conto che non si ha magari un posto per riporre scope e quant'altro!!!!!!
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